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MET GALA 2023: I look degni di nota
Quello del Met Gala è uno degli eventi più attesi dell’ anno, che celebra l’apertura della mostra primaverile del Costume Institute allestita al MET (Metropolitan Museum Of Art, New York).
Il tema di quest’anno è stato “Karl Lagerfeld: A line of beauty“, un omaggio al contributo del kaiser Karl al mondo della moda, scomparso il 19 febbraio 2019, considerato uno dei fashion designer più geniali, prolifici e compiuti di sempre.
Il dress code del Met Gala 2023 è stato dunque, in onore di Karl Lagerfeld, e gli ospiti hanno potuto così, godere (anche) di ampia scelta fra gli abiti d’archivio del kaiser, che nella sua prolifica carriera ha collaborato con le case di moda più rinomate al mondo: Balmain, Patou, Chloé, Fendi, Chanel (per il quale è stato direttore creativo dal 1983 al 2019) e il suo marchio omonimo. Quotate anche le mise più eccentriche, che si ispirano al suo stile, alla sua storia e, perché no, anche alla sua gattina, Chaupette.
Al fianco di Anna Wintour, quest’anno in vesti di co- presidenti ufficiali, ci sono stati Penelope Cruz, musa e amica di Karl, che con la Maison Chanel ha siglato uno dei matrimoni più solidi e duraturi della moda; Michaela Coel, pluripremiata sceneggiatrice e attrice britannica; Roger Federer, leggenda del tennis e Dua Lipa, al momento una delle cantanti più corteggiate dal fashion system.
Andiamo subito a vedere quali sono stati i look più degni di nota di questo Met Gala 2023: Sul red carpet ha sfilato tanto tweed – classica firma della prestigiosa maison francese, Chanel – i colori di punta, sono stati il bianco e il nero, tanto nastro di raso monocolore (nero principalmente), tante camelie… il tocco alla Lagerfeld si è fatto sentire e abbiamo potuto constatare che il compito, anche per quest’anno, è stato assolto con grande successo. È stato un omaggio sentito con affetto da molti dei protagonisti che hanno calcato le iconiche scale del Metropolitan Museum di New York, lo scorso primo maggio.
Molte delle star che hanno sfilato sul tappeto rosso del Met Gala, infatti, hanno attinto agli Archivi Chanel e Chloé, scelta forse scontata, ma super azzeccata per l’occasione, riportando in vita alcune delle creazioni disegnate proprio dalla mano del Kaiser, che ha lavorato con le maison (suddette) per molti anni.
Tra le prime ad arrivare sul red carpet del Metropolitan Museum, e a dare conferma di ciò, è stata Dua Lipa, host dell’apertura della mostra di quest’anno, regina indiscussa della serata, con lo Chanel vintage indossato in passerella nel 1992 da Claudia Schiffer. Anche Kristen Stewart per l’occasione ha sfoggiato un bolero bianco e pantaloni sartoriali firmati Chanel; Gisele si è presentata in una splendida creazione Chanel Couture del 2007, Naomi Campbell ha indossato un sari del 2010, mentre Nicole Kidman ha (ri)portato sotto i riflettori del Met Gala 2023 un vestito Chanel che il Kaiser della moda aveva disegnato appositamente per lei; proprio quello di un celebre cortometraggio pubblicitario del 2004, dedicato al leggendario profumo Chanel N°5. Il corto porta sotto i riflettori un abito straordinario, una creazione Chanel in tulle di seta rosa, con uno strascico lunghissimo, duecentocinquanta piume di struzzo e oltre tremila cristalli e paillettes applicati. Lo stesso abito ha avuto il suo ritrovato momento di gloria sul tappeto stellato del Met Gala 2023.
Perfino Vanessa Kirby ha compiuto una scelta vintage, indossando l’iconico “Brise”, disegnato da Karl Lagerfeld per la collezione Fall/Winter 1983- 1984, dalla maison francese Chloé.
In molte, poi, hanno raddoppiato l’omaggio a Lagerfeld indossando un abito da sposa, creazione che non poteva mancare come gran finale delle sue collezioni: sul tappeto rosso ricordiamo Penélope Cruz che sembrava diretta all’altare. Una scelta pienamente consapevole, intelligente e calibrata quella di indossare un vintage Chanel dalla collezione spring/summer del 1988. L’attrice spagnola pluripremiata, volto insindacabile della maison, riesce nell’opera monumentale di uno dei più bei ripescaggi dagli archivi preziosi di Lagerfeld: il non-colore amatissimo da Kaiser Karl nella sua infinita ricerca dell’equilibrio perfetto, i dettagli sparkling sull’abito, che racconta l’etereo di una sposa onirica fattasi reale. Penelope Cruz sceglie così, di ricordare l’uomo che per primo la volle come volto di Chanel.
Non è stata compiuta solo una scelta Vintage, bensì, a firmare le creazioni ispirate a quegli intramontabili stilemi, resi eterni da Lagerfeld, molte grandi maison: Michael Kors, Thom Browne, Marc Jacobs, Valentino, Prabal Gurung, Versace, Fendi, Givanchy, Gucci, Tory Burch, che sono riusciti non solo, a rimanere, in qualche modo, fedeli al dna della creatività dal grande maestro omaggiato in questa serata, ma anche a dare una loro personale interpretazione, affascinando tutti la notte del Met Gala: vediamo arrivare Rihanna letteralmente incapsulata in una cappa di bianche camelie firmata Valentino, o Karlie Kloss, il cui abito Loewe sembra una specie di quintessenza, di concentrato del più puro stile Lagerfeld.
Anche l’arrivo di Elle Fanning sul red carpet del Met Gala 2023 è stato magico. L’attrice sembrava una sposa boho chic e, oltre a indossare un vestito bianco di pizzo firmato Vivienne Westwood, completato da un giacchino nero, portava in mano un bouquet, mentre sul capo aveva una coroncina di fiori. Protagoniste del suo outfit, le margherite e non è un caso: il ricordo che legava l’attrice al fashion designer era proprio questo fiore, tanto semplice eppure bellissimo.
Gigi Hadid invece, ha lavorato con Matthew Williams di Givenchy, su uno splendido abito nero trasparente con corsetto drappeggiato che era in parti uguali duro e morbido. Matthew ha spiegato: «Questo è un look che abbiamo realizzato ispirandoci ad alcune delle cose preferite di Karl, quindi i drappeggi sono ispirati ai ventagli, una cosa che lui amava molto, e le orchidee (che erano cucite nello strascico) erano i suoi fiori preferiti».
Un dettaglio delicato che Gigi ha messo in risalto sono le perle, a cui Karl ha fatto continuamente riferimento nelle sue collezioni per Chanel. Sebbene fossero un segno distintivo della stessa Coco Chanel (che ricopriva di fili di perle i suoi abitini neri), Lagerfeld le ha portate avanti e remixate in innumerevoli collezioni e ha persino indossato l’accessorio in prima persona. E sono state proprio le perle le protagoniste del look scelto per la serata, da Kim Kardashian. La star ha puntato su un look caratterizzato da 50.000 perle d’acqua dolce, per gentile concessione di Daniel Roseberry di Schiaparelli.
Rendendo omaggio alla perla, spesso utilizzata da Lagerfeld nel suo lavoro, la Kardashian ha indossato un completo composto da un top a bustino sagomato e una gonna drappeggiata, entrambi impreziositi da 16.000 perle. Non solo, il girocollo, gli orecchini e l’anello erano fatti di perle e cristalli.
Per completare il look sono state necessarie oltre 1.000 ore di lavoro; ogni filo di perle è stato infilato e drappeggiato sul suo corpo.
Degno di nota è anche il look di Kendall Jenner, ormai una presenza fissa al Met Gala, e quest’anno è arrivata sul tappeto rosso indossando un outfit firmato Marc Jacobs, un body sgambato ricoperto di paillettes nere, con colletto bianco a contrasto e maniche ad aletta, lunghe fino al pavimento a mo’ di mantello. L’ha abbinato a un paio di platform gotici stringati, con plateau e tacco vertiginoso. Sono un modello portato per la prima volta in passerella dalla Maison per l’Autunno/Inverno 2016-2017, qui personalizzato con paillettes scintillanti.
Un momento che non dimenticheremo è l’arrivo di Bad Bunny, che per l’evento ha indossato un elegantissimo abito bianco firmato Jacquemus, composto da pantaloni dritti, giacca monopetto, camicia e cravatta en pendant, della stessa tonalità. Il tutto mentre una lunghissima stola di camelie, lunga otto metri, incorniciava l’opera. Come scarpe, il cantante ha scelto un paio di stivaletti di pelle coordinati.
Gli omaggi più letterali arrivano invece da Lily Collins, che ha indossato un abito firmato Vera Wang, il cui strascico ha inciso il nome di battesimo di Lagerfeld, nero su bianco, e soprattutto da Jeremy Pope, che, invece, ha indossato un abito firmato Balmain, il cui strascico, ancora più scenografico, ha disegnato l’inconfondibile profilo dello stilista, con gli iconici occhiali neri e l’altrettanto iconico codino bianco.
Scampato poi, il pericolo “cosplay”, premio simpatia, va invece, a tre celebrità che hanno portato su questo tappeto rosso la star a quattro zampe più attesa della serata, la bellissima gattina Choupette, tanto amata dal suo Karl. Se il felino non ha fatto la sua comparsa, a ricordarlo ci hanno pensato Doja Cat, in Oscar De La Renta; Lil Nas X, dipinto d’argento dalla testa ai piedi, dalla guru del make-up Pat McGrath e con indosso un unico indumento, un tanga, firmato Dior Men; Jared Leto che per l’occasione ha indossato un costume da gatto, lasciandoci tutti piacevolmente sorpresi.
E così anche questo Met Gala è terminato. Quella primo maggio è stata una serata piena di soprese: le celebrities e gli stilisti sono riusciti, come ogni anno, a collaborare con grande successo, regalandoci non solo degli abiti mozzafiato, ma anche una notte unica e speciale, e forse da lassù, anche il nostro amato Karl avrà potuto apprezzare questo spettacolo meraviglioso.
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